COREA DEL NORD. “Interview” esce negli Usa. Ma Pyongyang chiede l’aiuto di Mosca

Notizie Geopolitiche –

film the interwievMentre il film della Sony Pictures Entertainment “The Interview”, in cui due giornalisti statunitensi vengono inviati in Corea del Nord dalla Cia per uccidere il leader nordcoreano Kim Jong-un, veniva proiettato per la prima a Los Angeles con presenti il co-protagonista Seth Rogen e il co-regista Evan Goldberg, l’ambasciatore della Corea del Nord a Mosca ha chiesto che la messa al bando della pellicola, in quanto “incoraggia il terrorismo”. Le autorità russe hanno deciso di appoggiare la richiesta e il portavoce del ministero degli Esteri, Alexander Lukashevich, ha commentato che il film è talmente scandaloso che la reazione della Corea del Nord è “abbastanza comprensibile”; ha inoltre sostenuto che le accuse di Washington nei confronti della Corea del Nord non sono state provate.
In un primo momento l’uscita del film era stata sospesa dopo un attacco di hacker del 24 novembre che aveva colpito i sistemi informatici della Sony Pictures ed aveva portato alla diffusione in rete di alcuni film provocando un danno non indifferente.
Secondo la Cia e stando a quanto denunciato dal presidente Obama, dietro all’attacco vi sarebbe stato il regime di Pyongyang, che tuttavia ha respinto ogni accusa.
Obama aveva parlato di “risposta in tempi e modi dovuti” e ieri gli Stati Uniti sono riusciti ad isolare per 9 ore con un attacco la comunicazione internet esterna della Corea del Nord.
Dopo l’annuncio della diffusione del film (diversamente non poteva essere, per via dell’occasione rappresentata dalla pubblicità gratuita a livello planetario), il presidente degli Stati Uniti si è detto compiaciuto per la scelta della Sony Pictures Entertainment e ha dichiarato che “Come presidente l’ho detto chiaramente, il nostro Paese crede nella libertà di espressione e nel diritto alla libera espressione artistica: la decisione di Sony (…) permetterà al pubblico di farsi la propria opinione sul film e l’apprezziamo”.
Del cast fanno parte Seth Rogen, James Franco, Randall Park (nei panni del dittatore), Lizzy Caplan e Timoty Simons, ed è diretto da Evan Goldberg.