Ansa –
La Corea del Nord respinge l’offerta di dialogo di Seul, definendola un gesto di ”astuzia”. La presidente sudcoreana Park Geun-Hye, anche in occasione della visita del segretario di Stato americano, John Kerry, ha proposto colloqui per ”riattivare il processo di costruzione della fiducia reciproca” nella penisola. A partire, ad esempio, da questioni come il distretto industriale a sviluppo congiunto di Kaesong, fermo dopo lo stop di Pyongyang al rilascio di nuovi visti di ingresso ai lavoratori del Sud.
La Corea del Nord ha criticato Seul per i presunti ”insulti” indirizzati alle celebrazioni in onore del fondatore dello Stato, il ‘presidente eterno’ Kim Il-sung, di cui domani, ‘il Giorno del Sole’, ricorre il suo 101/mo compleanno. Nel mezzo dei toni bellicosi, fino a minacciare una guerra nucleare, un portavoce del Comitato per la riunificazione pacifica della Corea ha espresso disappunto contro il governo di Seul per le ”osservazioni pessime e maligne” sul programma delle celebrazioni di domani. Facendo riferimento ad alcune notizie dei media sudcoreani, secondo cui il Nord sarebbe ”in difficoltà di fronte alla proposta del Sud di dialogo” a ridosso degli eventi di domani, il portavoce – riferisce l’agenzia Kcna – ha detto che si tratta di osservazioni che equivalgono a ”un’altra terribile e imperdonabile provocazione”. ”Coloro che feriscono la dignità della guida suprema della Corea del Nord si troveranno – ha ammonito – ad affrontare una punizione severa”. La Corea del Nord di solito ha, tra gli appuntamenti dell’anniversario della nascita di Kim Il-sung, una grande parata militare e fuochi d’artificio.
