Ansa, 24 apr 12 –
Dopo sei mesi di osservazione, la Croazia supera un nuovo esame in vista dell’ingresso nell’Unione europea: la Commissione Ue ha adottato oggi il primo rapporto di monitoraggio dopo la firma del trattato. Il documento, relativo al periodo fra il 1/9/2011 e il 29/2/2012, ”mostra che la Croazia e’ sulla rotta giusta” ha commentato il commissario Ue all’allargamento, Stefan Fule. ”Sono convinto che Zagabria fara’ tutti i passi finali necessari per assicurare che il paese sia pienamente preparato per l’adesione”.
Per fare il suo ingresso il primo luglio 2013 con le carte in regola, la Croazia deve pero’ ancora fare progressi su alcuni fronti, a partire da quella piu’ urgente, cioe’ la privatizzazione del settore della cantieristica navale. Anche l’impunita’ per i crimini di guerra, secondo Bruxelles, ”rimane una grande sfida, considerando che la maggior parte dei crimini deve essere ancora perseguita”. Fra i nodi da sciogliere c’e’ anche la gestione delle frontiere, che diventeranno i confini esterni dell’Ue. La Croazia deve rivedere accordi e valichi con la Bosnia Erzegovina, ma anche avviare strutture di ispezione per la sicurezza alimentare, che necessitano di controlli veterinari. A fare il punto sulle ultime valutazioni di Bruxelles sara’ il prossimo Consiglio di associazione Ue-Croazia previsto il 6 giugno prossimo, prima del prossimo rapporto semestrale, previsto in autunno.
