Davos. Trump giunto per il Web. Macron, ‘serve un nuovo patto globale’

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Il presidente Usa Donald Trump è giunto a Davos, in Svizzera, per il World Economic Forum, al quale interverrà domani in quello che si preannuncia un attesissimo discorso, con indiani e cinesi infuriati per la sua recente decisione di imporre dazi fino al 50 per cento su lavatrici e pannelli solari di importazione.
“Pace e prosperità” sarà il tema del suo intervento, come ha comunicato ai giornalisti in ressa al suo arrivo, ma a precederlo vi sono stati gli interventi durissimi dei leader mondiali, Merkel, Gentiloni, Trudeau e Macron compresi, i quali si sono espressi duramente contro il protezionismo a cui Trump punta.
Emmanuel Macron, che è volato via prima dell’arrivo di Trump, ha affermato nel suo lunghissimo discorso (ha sforato di 20 minuti i 45 concessi) che “non ci può essere un successo francese senza un successo dell’Europa”. Il presidente francese ha ricordato di “aver dovuto combattere con un partito nazionalista”, anti-globalizzazione e quindi protezionista, ma la soluzione è un “nuovo patto globale” reso sostenibile attraverso il multilateralismo: “Dobbiamo decidere se far prevalere gli interessi e il bene comune” nel lungo periodo oppure no, “l’idea di progresso oppure no”, ha aggiunto,