Ecuador. Raid delle forze speciali nell’ambasciata messicana per arrestare l’ex vicepresidente

Il Messico rompe le relazioni diplomatiche.

di Alberto Galvi

L’ex vicepresidente dell’Ecuador Jorge Glas è stato arrestato durante un raid contro l’ambasciata messicana a Quito. Portato in carcere si è sentito male, per cui è stato ricoverato nell’ospedale navale a Guayaquil, dove sarebbe in condizioni stabili.
Glas, che sta affrontando accuse di corruzione, aveva ottenuto lo status di rifugiato politico dal Messico poche ore prima del raid nell’ambasciata, dove si trovava da dicembre.
In seguito al raid il Messico ha sospeso le relazioni diplomatiche con l’Ecuador. Anche i governi europei hanno condannato l’iniziativa delle forze speciali, in quanto la protezione delle sedi e del personale diplomatico è un principio fondamentale che guida le relazioni diplomatiche. La controversa decisione dell’Ecuador di arrestare Glas, condannato da Brasilia a Bruxelles, è stata ampiamente vista come una flagrante violazione della convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche.
Glas è stato precedentemente condannato per concussione e corruzione in due casi distinti.