EGITTO. Esplosione nel Sinai di gasdotto che serve Israele

Ansa, 27 set 11 –

Una esplosione ha distrutto in Egitto, sul Sinai, una parte del gasdotto che serve Israele e la Giordania. Lo riferiscono fonti della sicurezza egiziane e testimoni diretti. Le prime hanno precisato che l’esplosione e’ avvenuta ad ovest della citta’ di al-Arish. Testimoni hanno riferito che sono state viste fiamme alte 15 metri levarsi dal gasdotto. Non sono ancora chiare le cause dell’esplosione. Al momento non si hanno notizie di eventuali vittime. L’esercito ha intanto circondato l’area e la societa’ che gestisce l’impianto ne ha disposto la chiusura dopo l’esplosione, udita anche da grande distanza. Non e’ stata ancora accertata l’origine dello scoppio. Tuttavia, il gasdotto e’ stato ripetutamente, in passato, obiettivo di attentati, presumibilmente da chi non vorrebbe che l’Egitto fornisse gas a Israele. L’ultimo attacco risale allo scorso luglio, quando alcuni uomini armati su un furgoncino forzarono un posto di guardia, facendolo saltare in aria. L’impianto e’ gestito dalla Gaspo, compagnia egiziana per il trasporto del gas, controllata dalla compagnia nazionale del gas Egas. Quest’ultima esplosione giunge in un clima di tensione tra Egitto e Israele, segnato dall’attacco da parte di alcuni manifestanti dell’ambasciata israeliana al Cairo lo scorso 9 settembre. Il 18 agosto, 8 israeliani erano stati uccisi in un attacco vicino a Eilat, nel sud d’Israele, vicino alla frontiera egiziana. Dando la caccia agli attentatori, le forze israeliane avevano ucciso sei poliziotti egiziani in uno scontro a fuoco, provocando una crisi diplomatica con Il Cairo, che esige delle scuse.