Eurodeputati all’Ilva di Taranto: informare i cittadini fondamentale per proteggere ambiente e salute umana

di Maurizio Molinari * –

Una delegazione della commissione Petizioni del Parlamento europeo ha visitato, il 18 e 19 luglio 2017, l’acciaieria dell’Ilva e la raffineria dell’Eni a Taranto. Nella due giorni la delegazione ha incontrato i cittadini che hanno presentato petizioni riguardanti i due impianti nonché le autorità locali, i sindacati, le agenzie per la protezione dell’ambiente, le parti sociali e le Ong.
“Sia per quanto riguarda l’Ilva che il progetto Tempa Rossa dell’Eni – ha sottolineato l’eurodeputata svedese Cecilia Wikstrom, presidente della delegazione e presidente della commissione Petizioni del Pe – la tutela della salute, la protezione dell’ambiente, la salvaguardia dell’occupazione e la promozione di una crescita sostenibile sono tutti fattori che devono andare mano nella mano e che non possono essere considerati come componenti separate”.
“Studieremo tutti i documenti che abbiamo ricevuto e rifletteremo su quanto abbiamo visto e ascoltato in questi giorni, per stilare poi una relazione conclusiva della visita della delegazione dopo l’estate”.
“Restiamo però convinti di una cosa: l’unica strada per un futuro sostenibile e per cambiare la situazione ambientale e sanitaria a Taranto passa per un maggiore e migliore dialogo con i cittadini. Sarà necessario renderli più partecipi delle decisioni che verranno prese perché tali decisioni li riguardano da vicino. Nello spirito della Convenzione di Aarus – ha concluso la Wikstrom – solo una piena partecipazione dei cittadini nei processi decisionali potrà aiutare a ristabilire la fiducia fra tutti gli attori coinvolti e a costruire un futuro migliore per Taranto”.

* Ufficio Stampa Parlamento europeo.