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Ancora scontri a Marawi, 200mila abitanti nella regione a maggioranza musulmana di Mindanao: almeno 13 jihadisti dell’Isis sono rimasti uccisi la notte scorsa in scontri con i militari, e tra loro vi sarebbe un leader della formazione terroristica. lo ha reso noto il comandante delle operazioni, il generale Restituto Padilla, il quale ha anche detto che si attende il recupero del corpo per la conferma.
Marawi era stata presa dai miliziani dell’Isis ed in particolare dal ramo Abu Sayyaf cinque mesi fa, e già in maggio erano iniziate le operazioni dell’esercito per strapparla allo Stato Islamico, cosa riuscita nei giorni scorsi. Nei vari scontri sono morti numerosi combattenti di entrambe le parti, ma anche civili. Molti i profughi che hanno lasciato la città, trovandosi a volte a passare tra i due fuochi.
