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La Francia e la Gran Bretagna chiederanno di anticipare il vertice Ue che discuterà dell’embargo sulle armi alla Siria, poiché è loro intenzione dare armi gli insorti siriani, anche senza il sostegno dell’Unione europea: lo ha comunicato oggi il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, il quale ha fatto sapere l’intenzione di tirare dritto anche se dall’Europa arriverà una risposta negativa.
“Gli europei – ha detto Fabius a radio France Info – decidano ora di revocare l’embargo per garantire ai combattenti della resistenza la possibilità di difendersi”. “La Francia – ha continuato – è un Paese sovrano”.
Pur di vendere armi, Fabius non teme che il conflitto possa complicarsi, sia perché darebbe la possibilità alla Russia ed all’Iran, alleati di al-Assad, di intervenire in modo esplicito e più consistente di quello attuale, sia perché accanto agli insorti vi sono sempre più gruppo jihadisti e persino di al-Qaeda.
