GB. Decapitano un soldato in strada ed urlano “Allah akbar”. Per la polizia è terrorismo

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E’ stato un vero e proprio atto terroristico quello compiuto ieri da due integralisti islamici di origine africana a Londra, che con una mannaia hanno decapitato un soldato in strada a Londra, nel quartiere Woolwich: man mano che passano le ore, gli inquirenti ritengono che a motivare la mano degli assassini vi sia il fondamentalismo islamico.
I due, che nel compiere il delitto urlavano “Allah akbar”, hanno più volte chiesto ai passanti di essere ripresi e fotografati.
Un testimone ha descritto ai microfoni della Lbc gli attentatori come “due ragazzi impazziti. Sembravano animali. Lo hanno ucciso e poi hanno lasciato il corpo del militare sul marciapiede”. Poco prima dell’attacco, inoltre, “hanno chiesto ai presenti di riprendere il tutto. Volevano finire in tv. Erano più preoccupati di doversi far fotografare che di fuggire”.
Il soldato ucciso, investito con la macchina e quindi decapitato, era il 25enne Lee Rigby, padre di un bambino di due anni.
In un video si vede uno dei due vestito con un giacca di colore grigio con il cappuccio, e con in mano un coltello sporco di sangue e un machete, mentre dice: “Dobbiamo combatterli come loro combattono noi. Occhio per occhio, dente per dente. Chiedo scusa per le donne che oggi hanno dovuto assistere a questo, ma nella nostra terra le donne devono vedere le stesse cose. Voi non sarete mai sicuri, rimuovete il vostro governo, non si preoccupa di voi”. Poi ancora: “Credete che David Cameron si farà trovare per la strada quando noi iniziamo a usare le nostre pistole? Voi pensate che i politici moriranno? No, morirà la gente comune, come voi, e i vostri bambini”.
La polizia, intervenuta, ha immobilizzato i due che al momento si trovano piantonati in ospedale, dove uno è grave: uno si chiama Michael Adebolajo, di 28 anni, nato da una famiglia cristiana di origine nigeriana; convertitosi all’Islam una decina di anni fa, ha frequentato il gruppo radicale, tale al punto di essere messo al bando, al-Muhajiroun; l’alto è il 22enne Michael Adebowale, studente universitario, anch’egli nato e cresciuto nella zona.
Nel video si vedono i due attentatori dirigersi verso le auto della polizia in modo minaccioso, prima di essere colpiti dagli agenti.
Il primo ministro David Cameron è rientrato in anticipo a Londra dalla Francia per presiedere la riunione del Comitato di sicurezza Cobra, e quindi valutare se quanto accaduto è il frutto di un’azione terroristica organizzata o il gesto di due squilibrati.
Da quello che si è appreso, le autorità britanniche sono propense sulla prima posizione, imputando il gesto al  fondamentalismo islamico.

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