GB. Un amico dell’omicida di Woolwich, ‘l’M15 voleva reclutarlo’

Notizie Geopolitiche –

Adebolajo michaelSono ancora piantonati in ospedale gli autori dell’incredibile atto terroristico a matrice islamica di mercoledì scorso, avvenuto a Londra nel quartiere Woolwich, dove il giovane soldato Lee Rigby, padre di un bambino di due anni, è stato prima investito e poi barbaramente decapitato: il 28enne Michael Adebolajo ed il 22enne Michael Adebowale, entrambi nati e cresciuti in Inghilterra ma di origine nigeriana, sono infatti stati feriti dai colpi sparati dai poliziotti, verso i quali si stavano scagliando con i coltelli e la mannaia usati per uccidere il militare.
Un amico di infanzia di Adebolajo, il 31enne Abu Nusaybah, è intervenuto ieri alla Bbc, al programma Newsnight, ed ha riferito che l’anglo-nigeriano era stato sei mesi fa oggetto di un tentativo di ingaggio da parte dei Servizi segreti britannici, l’M15, al quale si era tuttavia sottratto.
Ha anche parlato di un viaggio che Adebolajo avrebbe compiuto l’anno scorso in Kenya, dove, nel corso di un interrogatorio, sarebbe stato oggetto di percussioni e di violenza sessuale.
Una volta tonato, “Funzionari del servizio di sicurezza britannico hanno bussato alla sua porta – è il racconto di Abu Nusaybah – inizialmente gli hanno chiesto se conosceva alcune persone. Alla sua risposta negativa, gli hanno chiesto se era interessato a lavorare per loro. Lui però è stato esplicito nel rifiutare”.
Abu Nusaybah è stato prontamente arrestato alla fine della trasmissione, a quanto si è appreso non per le dichiarazioni fatte, bensì per presunti reati legati al terrorismo.