GERMANIA KAPUT. IL NUOVO LIBRO DI WOLFGANG MÜNCHAU SPIEGA IL DECLINO DEL MODELLO TEDESCO (E PERCHÈ NON SARÀ FACILE USCIRNE)

L’autorevole giornalista, già editorialista del Financial Times, analizza nel suo nuovo saggio “Kaput. La fine del miracolo tedesco”, in uscita il 7 marzo 2025 per Post Editori, il declino strutturale della locomotiva d’Europa. Un’analisi che mette in luce le scelte sbagliate che hanno portato la Germania sull’orlo di una crisi sistemica. La prefazione è di Federico Fubini. Il 15 marzo la presentazione al Treviso Città Impresa

Il miracolo tedesco è finito. La locomotiva d’Europa sta deragliando e il modello che ha fatto della Germania la potenza economica continentale mostra crepe sempre più profonde. È questa la dura e lucida analisi che Wolfgang Münchau, tra i più autorevoli osservatori dell’economia europea, presenta nel suo nuovo libro “Kaput. La fine del miracolo tedesco”, in uscita il 7 marzo per Post Editori.
Con uno stile diretto e provocatorio, Münchau svela come la Germania si trovi sull’orlo di una crisi sistematica, risultato di decenni di scelte sbagliate e dipendenze pericolose. L’autore mette sotto la lente d’ingrandimento i limiti del modello neo-mercantilista tedesco, che ha garantito ricchezza a pochi grandi attori industriali a scapito della competitività e dell’innovazione del Paese.
La dipendenza energetica dalla Russia, i legami economici sbilanciati con la Cina, la fragilità del sistema bancario e il grave ritardo nella digitalizzazione sono i quattro pilastri del declinoanalizzati nel libro. Münchau dimostra come questi fattori non siano il risultato di una crisi temporanea, ma il frutto di un sistema economico-politico antiquato e di una forte collusione tra establishment e mondo imprenditoriale.
Illuminante è l’analisi del sistema bancario tedesco, che l’autore definisce “il canarino nella miniera di carbone”, primo segnale di una crisi sistemica più profonda. Le Landesbanken, nate come istituzioni di credito pubblico per lo sviluppo regionale, si sono trasformate in un sistema inefficiente e politicamente condizionato, contribuendo alla vulnerabilità dell’intero sistema economico.
Nel campo della digitalizzazione, la Germania mostra un ritardo preoccupante rispetto alle altre economie avanzate. Münchau evidenzia come molte aziende tedesche debbano ancora finanziare autonomamente le proprie infrastrutture digitali, mentre il settore automobilistico, un tempo fiore all’occhiello dell’industria tedesca, fatica a tenere il passo con l’innovazione tecnologica di competitor come Tesla e i produttori cinesi.
Un libro – che conta anche la prefazione di Federico Fubini – che non solo racconta la crisi della Germania, ma mette in discussione l’intero modello economico del Paese, che peraltro si trova alla vigilia delle elezioni politiche del 23 febbraio. Tuttavia, mentre molti osservatori si auspicano che una nuova guida per la Germania possa contribuire all’inversione di rotta, l’analisi di Münchau rivela, invece, che la ripartenza del modello tedesco non sarà possibile senza un cambiamento profondo e strutturale che preveda l’abbandono delle rigidità fiscali che hanno impedito investimenti strategici e l’adozione di un approccio più orientato all’innovazione e alla digitalizzazione.
Wolfgang Münchau, tra le voci giornalistiche più autorevoli nel dibattito sull’economia europea, ha costruito la sua autorevole carriera attraverso ruoli chiave in testate prestigiose. Ha iniziato nel 1988 al Times di Londra come corrispondente da Washington e Bruxelles, per poi passare al Financial Times, dove è stato corrispondente da Francoforte ed editorialista. Nel 1999 ha co-fondato il Financial Times Deutschland, ricoprendo il ruolo di vicedirettore e successivamente di caporedattore. Oggi è fondatore e direttore di Eurointelligence ed editorialista per il New Statesman.
Il libro sarà disponibile in tutte le librerie a partire dal 7 marzo 2025 e verrà presentato in anteprima venerdì 14 marzo alle 18.30 in Libreria ItalyPost di Padova (Viale Codalunga, 4L) e a seguire sabato 15 marzo alle ore 11.30 nell’ambito del Festival Città Impresa di Treviso, dove l’autore dialogherà con esperti e imprenditori sul futuro della Germania e le ripercussioni per l’Europa.