GOLAN. Il Giappone ritira i suoi caschi blu

Adnkronos/Xinhua, 21 dic 12 –

Il Giappone ha deciso di ritirare il suo contingente militare dalla missione di ‘caschi blu’ nelle alture del Golan fra Siria e Israele a causa del deteriorarsi delle condizioni di sicurezza. Lo ha reso noto il capo di gabinetto Osamu Fujimura precisando che entro un mese saranno rimpatriati tutti i 47 militari della missione.
”E’ una delusione chiudere una missione che si e’ guadagnata giudizi elevati per cosi’ tanto tempo”’, ha osservato da parte sua il capo di gabinetto Osamu Fujimura, assicurando che Tokyo ”continuera’ a impegnarsi attivamente negli sforzi per la pace e la stabilita”’ nella regione anche dopo il ritiro. Il governo nipponico intende avviare da subito le operazioni di ritiro delle truppe dalla U.N. Disengagement Observer Force (Undof), la missione incaricata di vigilare dal 1974 sul cessate il fuoco tra Israele e la Siria. I 47 giapponesi ancora impegnati in attivita’ di trasporto e altre operazioni faranno ritorno in patria verso meta’ gennaio, ha riportato l’agenzia Kyodo citando funzionari del governo in forma anonima. A luglio le truppe siriane del presidente Bashar al-Assad si sono scontrate con le forze ribelli in una zona demilitarizzata nel controllo della Undof. Con il ritiro dalle alture del Golan, il Sud Sudan restera’ l’unica area con la presenza di uomini delle Forze di auto-difesa nipponiche in una missione di pace sotto l’egida dell’Onu, per un totale di circa 350 unita’.