Notizie Geopolitiche –
Un aereo della compagnia ucraina Meridian Ltd, un Antonov-12, è precipitato in una zona a circa 150 km a est di Salonicco, nella Grecia nord-orientale. In conferenza stampa il ministro della Difesa serbo, Nebojsa Stefanovic, ha spiegato che il cargo trasportava 11,5 tonnellate di armi ed altro materiale militare, che era decollato ieri sera dall’aeroporto serbo di Nis e che era diretto a Dacca, in Bangladesh, dove sarebbe arrivato dopo uno scalo tecnico ad Amman, in Giordania.
Da quanto si è appreso il pilota aveva chiesto di compiere un atterraggio d’emergenza a Kavala, in Grecia, ma poi il velivolo è precipitato, a detta di testimoni avvolto dalle fiamme.
Gli otto membri dell’equipaggio sono morti, mentre due vigili del fuoco greci sono stati ricoverati per aver inalato fumi tossici.
Gli inquirenti sono al lavoro per appurare le ipotesi dell’incidente e per capire la provenienza reale delle armi, dopo che già in giugno era stato lanciato l’allarme per la vendita sul mercato nero di armi inviate dall’occidente in Ucraina per contrastare le forze russe.