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Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgand Schaeuble è intervenuto oggi da New York sulla questione del prestito alla Grecia affermando che “Atene deve trovare un modo” per guadagnare la fiducia dei mercati, “cosa che speriamo accada e noi l’aiuteremo in qualsiasi modo potremo”.
Per Schaeuble “fino al precedente governo” la Grecia stava ottenendo risultati in termini di ripresa migliori dell’attesa, mentre oggi ha chiare difficoltà a trovare il modo di tornare ad essere appetibile per gli investitori e quindi di onorare gli impegni di restituzione dei 240 miliardi di euro prestati dalla “troika” (Bce, Fmi e Ue; dall’Italia 40 miliardi).
Il ministro tedesco ha voluto ricordare di aver detto al premier greco Alexis Tsipras che “se avete promesso ai vostri elettori durante la campagna elettorale che avreste avuto la ripresa e che sarete riusciti a restare nell’Euorozona senza rispettare il programma (di restituzione del prestito), allora voi soffrirete”.
Che la Grecia sia nuovamente sull’orlo del default lo lasciano ormai intendere molti segnali, tra i quali Standard & Poor’s, che proprio ieri ha declassato il debito ellenico a CCC+ con outlook negativo, come pure il fatto che, dopo aver saldato la tranche di debito da 460 milioni di dollari con il Fmi il 9 aprile scorso, se non riceverà nuovi aiuti non sarà in grado di onorare i suoi debiti.
Per questo il 24 aprile in Lettonia il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis cercherà di portare i colleghi europei a nuovi accordi.
