Guatemala. L’Alta corte sospende la pubblicazione dei risultati elettorali

di Alberto Galvi

L’Alta corte del Guatemala ha sospeso la pubblicazione dei risultati elettorali ufficiali accogliendo temporaneamente un’ingiunzione di 10 partiti che hanno contestato i risultati del voto del 25 giugno. Lo scorso 1 giugno la Corte costituzionale ha convocato una nuova udienza per rivedere i conteggi contestati in non più di cinque giorni. Al primo turno di votazioni Sandra Torres del partito dell’UNE (Unità Nazionale della Speranza), e il collega candidato di centrosinistra Bernardo Arévalo del Movimento dei Semi erano emersi da un campo di quasi due dozzine di aspiranti presidenziali.
Nessuno dei due principali candidati si è avvicinato alla soglia del 50 per cento, per cui si sarebbe dovuto tenere un ballottaggio ill 20 agosto per determinare il prossimo presidente del Guatemala. Tra i partiti che contestano i risultati ci sono tre che hanno ottenuto meno dell’8 per cento dei voti ciascuno. Tuttavia, il partito di Torres ha anche chiesto una revisione dei conteggi delle votazioni.
In sostanza il tribunale vuole confrontare i conteggi inseriti nel sistema elettronico con quelli degli stessi seggi elettorali per assicurarsi che corrispondano. Se necessario il tribunale potrà ordinare un nuovo conteggio delle schede.