di Alberto Galvi –
L’ex leader dell’opposizione guineana Mamadou Oury Bah è stato nominato primo ministro dalla giunta militare al potere. Questa nomina segue una settimana di scontri dopo il brusco scioglimento del governo. Mamadou Oury Bah è stato fondatore e vicepresidente del partito UFDG (Unione delle Forze Democratiche di Guinea).
Ora è chiamato a formare un governo nel mezzo di uno sciopero generale a tempo indeterminato lanciato questa settimana a causa delle profonde difficoltà economiche e delle presunte politiche repressive delle autorità militari. Due persone sono state uccise dopo che la polizia si è scontrata con i manifestanti durante uno sciopero nazionale. I sindacati chiedono in particolare prezzi alimentari più bassi e misure contro l’inflazione.
Fin dall’inizio degli anni ’90 Mamadou Oury Bah è stato una figura di spicco sulla scena politica guineana. E’ stato ministro della Riconciliazione nel 2007. Ha poi trascorso quattro anni in esilio in Francia, periodo durante il quale è stato condannato in contumacia per un tentativo di omicidio contro Condé nel 2011.
Mamadou Oury Bah è tornato in Guinea nel 2016 a seguito della grazia presidenziale, ma è stato successivamente espulso dall’UFDG. Si prevede che la Guinea terrà elezioni per ripristinare il governo democratico tra 10 mesi, quando scadrà il periodo di transizione di 24 mesi stabilito dall’ECOWAS.
