Adnkronos/Dpa, 10 set 12 –
L’opposizione democratica non ha ottenuto i risultati sperati alle elezioni per il Consiglio legislativo di Hong Kong, ma ha mantenuto i suoi 27 seggi che gli garantiscano il potere di veto su ogni cambiamento alla costituzione dell’ ex colonia britannica. Gli elettori potevano scegliere solo 40 dei 70 membri del loro ‘parlamento’, gli altri sono stati assegnati a professionisti e rappresentanti di gruppi d’interesse che tendono ad essere vicini a Pechino. I gruppi di opposizione speravano di capitalizzare la protesta popolare per la recente decisione di imporre corsi di patriottismo nelle scuole, ma il capo dell’esecutivo, Leung Chun-ying l’ha revocata poche ore prima del voto di domenica. I gruppi democratici hanno probabilmente pagato per la minore organizzazione interna rispetto al campo filo cinese. Di fronte ad un risultato considerato deludente, riferisce la Bbc, si e’ dimesso Albert Ho, presidente del partito Democratico, principale forze dell’opposizione, scesa da otto a sei seggi. L’affluenza alle urne e’ stata del 53%, con una forte crescita rispetto al 45% di quattro anni fa. L’ex colonia britannica e’ tornata nel 1997 sotto la sovranita’ cinese, mantenendo tuttavia un sistema politico e legale separato.
