Il Comitato Italiano per il World Food Programme esprime profondo cordoglio per le vittime del disastro aereo della Ethiopian Airlines

Cs –

Il presidente del Comitato Italiano per il World Food Programme, Vincenzo Sanasi d’Arpe, il Consiglio Direttivo e lo staff tutto, esprimono profonda vicinanza e cordoglio alle famiglie delle vittime del tragico incidente aereo avvenuto ieri in Etiopia che ha coinvolto – fra gli altri – anche sette colleghi del World Food Programme, la principale organizzazione e agenzia delle Nazioni Unite impegnata a combattere la fame nel mondo che il Comitato promuove e sostiene in Italia.
Un pensiero, in particolare, va alle famiglie dei membri dello staff WFP di nazionalità italiana, le giovani Maria Pilar Buzzetti, 30 anni e Virginia Chimenti, 26 anni entrambe in servizio a Roma, dove si trova la sede mondiale del World Food Programme.
Ieri sera, in seguito all’incidente aereo, è stata divulgata una dichiarazione del Direttore Esecutivo del WFP, David Beasley.

Il World Food Programme delle Nazioni Unite – salva le vite nelle emergenze e trasforma le vite di milioni di persone attraverso lo sviluppo sostenibile. Il WFP lavora in oltre 80 paesi nel mondo, sfamando le persone colpite da conflitti e disastri naturali e gettando le basi per un futuro migliore.
Il Comitato Italiano per il WFP (Onlus) è l’Organizzazione senza scopo di lucro con il mandato di promuovere e sostenere in Italia, attraverso iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi, le attività realizzate dal WFP per combattere la fame nel mondo.
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