India. Firmato un accordo di libero scambio da 100 miliardi di dollari con l’AELS

di Alberto Galvi –

Il governo indiano e l’AELS hanno sottoscritto un accordo di libero scambio da 100 miliardi di dollari che prevede un adeguamento delle tariffe doganali di importazione sui prodotti industriali in cambio di una serie di investimenti in in 15 anni. L’AELS comprende Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein, paesi non appartenenti all’Unione Europea, che avranno accesso a un mercato in rapida crescita di 1,4 miliardi di persone.
In seguito a diversi cicli di negoziati durati 16 anni, l’accordo firmato con l’EFTA (Associazione europea di libero scambio) vedrà investimenti in una serie di settori produttivi indiani, tra cui quello farmaceutico, dei macchinari e dell’industria manifatturiera. Costituita nel 1960 come contrappeso all’UE, l’EFTA ha firmato circa 30 accordi commerciali con 40 paesi e territori al di fuori dell’UE.
I cinque paesi devono ora ratificare l’accordo, con la Svizzera che prevede di farlo entro il 2025. Il patto copre alcuni nuovi elementi come i diritti intellettuali e l’uguaglianza di genere. La firma arriva prima delle elezioni generali indiane previste per maggio, nelle quali Modi cercherà un terzo mandato. L’India è il quinto partner commerciale dell’EFTA dopo UE, Stati Uniti, Regno Unito e Cina, con un commercio bilaterale totale di 25 miliardi di dollari nel 2023.