IRAN. Aie, ‘si ferma trend negativo produzione petrolio’

Ansa, 13 nov 12 –

Si e’ arrestata a ottobre, con un lieve incremento, la tendenza negativa nella produzione di petrolio da parte dell’Iran sottoposto ad embargo a causa del suo controverso programma nucleare. E’ quanto emerge dal piu’ recente rapporto mensile sul mercato petrolifero mondiale pubblicato oggi dall’Agenzia internazionale dell’energia (Aie). ”L’Iran, con un piccolo rimbalzo, ha fermato un proprio trend al ribasso dell’offerta in corso da sette mesi”, si sottolinea nell”’Oil market report” dell’agenzia. Da una tabella sulla produzione di petrolio nel mondo, emerge che in ottobre l’Iran ha prodotto 2,70 milioni di barili al giorno, in rialzo rispetto ai 2,63 di settembre. Il trend negativo si era denotato con le flessioni a 3,14 e poi 2,80 milioni di barili rispettivamente nel primo e secondo trimestre dell’anno, in calo rispetto 3,62 milioni dell’intero 2011. Con il dato di ottobre, l’Iran conferma la sua terza posizione fra i produttori Opec dopo Arabia Saudita (9,55 milioni di barili al giorno secondo la tabella Aie) e Iraq (3,16 milioni). La repubblica islamica e’ tornata a scavalcare gli Emirati arabi uniti (2,67 milioni barili/giorno) che l’avevano superata il mese scorso. Sempre oggi e’ venuta una conferma delle numerose dichiarazioni e annunci da parte iraniana circa un asserito scarso impatto dell’embargo euro-americano sull’industria petrolifera della repubblica islamica: fonti ufficiali citate dall’agenzia Irna annunciano che il Fondo per l’energia iraniano ha stanziato 900 milioni di dollari per la realizzazione di progetti petroliferi offshore nell’anno persiano che finisce il 20 marzo prossimo, 600 milioni in piu’ dell’anno scorso. In ottobre erano stati annunciati piani di sviluppo petrolifero nel Golfo persico per 14 miliardi di dollari.