Adnkronos/Aki –
Mehdi Khazali, noto dissidente e blogger riformista iraniano, si trova in gravi condizioni di salute. Lo riferisce il sito d’informazione ‘Peykeiran’, spiegando che Khazali, in sciopero della fame da ormai 110 giorni, ha perso quasi 30 chili ed e’ svenuto due volte negli ultimi giorni. La moglie del blogger ha denunciato le autorita” competenti per averlo rinchiuso in una cella buia e umida nel carcere di Evin a Teheran, senza prestargli la necessaria assistenza sanitaria. La donna si e’ appellata ai grandi ayatollah sciiti, chiedendo il loro intervento, “prima che sia troppo tardi” per il marito. Khazali e’ stato arrestato lo scorso ottobre dagli agenti dell’intelligence iraniana con l’accusa di aver fatto propaganda contro la repubblica islamica. Il blogger dissidente ha iniziato lo sciopero della fame in segno di protesta contro la Magistratura per aver autorizzato il suo arresto, da lui definito “illegale”. Inoltre Khazali contesta le “ingiuste condanne emesse nei confronti dei prigionieri politici in Iran”.
Khazali, figlio del grande ayatollah Abolqasem Khazali membro dell’Assemblea degli esperti, era stato condannato nel febbraio del 2012 dal Tribunale della Rivoluzione di Teheran a 14 anni di reclusione e 90 frustate perche’ riconosciuto colpevole “di aver attentato alla sicurezza nazionale”. Il blogger era stato successivamente rilasciato a seguito dell’intervento del padre, vicino alla Guida Suprema l’ayatollah Ali Khamenei. Anche in quell’occasione, Khazali, prima di essere liberato, aveva iniziato lo sciopero della fame che gli provoco’ un attacco cardiaco. Khazali e’ diventato noto agli iraniani per i commenti critici pubblicati sul suo blog nei confronti del presidente Mahmoud Ahmadinejad e per le interviste rilasciate, dall’Iran, ad alcune emittenti satellitari persiane quali Voice of America. Khazali accusa la dirigenza della repubblica islamica di aver tradito i valori alla base della rivoluzione del 1979.
