IRAN. Reza Pahlavi, ‘il 15 in piazza per rilascio detenuti politici’

Adnkronos/Aki, 8 dic 12 – 

Reza Pahlavi, figlio dell’ultimo Shah, ha lanciato un appello a tutti gli iraniani, invitandoli a scendere in piazza nelle principali città dell’Iran, sabato 15 dicembre, per chiedere il rilascio di tutti i prigionieri politici. ”La manifestazione si svolgerà in modo pacifico e tutti i cittadini sono invitati a partecipare con una candela accesa in mano al fine di sottolineare il carattere non violento della protesta. Si auspica che, dopo un periodo di silenzio di fronte alle ingiustizie del regime islamico, i cittadini tornino a sfidare la tirannia dei religiosi”. E’ quanto si legge nel comunicato di Reza Pahlavi pubblicato sul suo sito ufficiale (www.rezapahlavi.org). Reza Pahlavi e’ sceso in campo per organizzare un Consiglio Nazionale d’opposizione all’estero contro il governo della Repubblica Islamica dell’Iran. Pahlavi e’ il figlio dell’ultimo Shah di Persia e una delle personalita’ di spicco dell’opposizione all’estero. Durante i trentatré anni di esilio ha spesso cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica e la comunita’ internazionale sulle tematiche inerenti la violazione dei diritti umani e la mancanza di libertà politica e civile in Iran. Gode del sostegno di una parte degli iraniani che lo continuano a chiamare ‘Shahzadeh’ (Principe), ritenendolo l’erede legittimo di Mohammad Reza Shah. Reza Pahlavi, in diverse occasioni, ha sottolineato che il suo obbiettivo principale e’ quello di aiutare gli iraniani a rovesciare il regime. ”In un nuovo Iran – afferma Pahlavi – saranno i cittadini a decidere la propria forma di Stato”.