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Il Wall Street Journal ha reso noto oggi che l’Iran sta per cedere sotto la pressione dell’embargo internazionale e quindi si appresta a limitare la produzione di uranio arricchito sotto la soglia necessaria per la costruzione di armi atomiche e ad aprire i propri siti nucleari agli ispettori dell’Aiea.
Il cambiamento di rotta verrebbe portato al prossimo incontro del “5+1” (Russia, Gran Bretagna, Cina, Francia, Stati Uniti + Germania) in programma a Ginevra per metà ottobre: “Gli iraniani – scrive il prestigioso quotidiano – si stanno preparando ad andare a Ginevra con un pacchetto serio di proposte, queste includono limiti al numero di centrifughe operative, alla quantità di uranio arricchito e la necessità di verifiche”.
Solo ieri il governo di Teheran ha annunciato un sensibile aumento del costo dei carburanti in un paese dove le sanzioni hanno fatto quadruplicare il costo degli alimentari, anche del pollo e del riso, che sono alla base della cucina della popolazione iraniana.
