IRAQ. Sesto giorno cortei anti-Maliki nell’Ovest sunnita

Ansa/Afp, 28 dic 12 –

Diverse migliaia di persone della provincia irachena di Anbar – a maggioranza sunnita – sono scese in piazza oggi, per il sesto giorno consecutivo, per manifestare contro il governo guidato dal premier Nuri al Maliki. I dimostranti hanno bloccato un’importante autostrada che porta a Baghdad e hanno chiesto le dimissioni del primo ministro, accusandolo di essere l’ispiratore di diversi arresti che hanno ”motivazioni politiche”. Maliki ha reagito alla protesta definendo ”inaccettabili” i metodi usati dai manifestanti. Dal domenica scorsa si sono susseguiti in Iraq numerose manifestazioni e presidi dell’opposizione sunnita in particolare nelle province di Ninive e di Salaheddine (a nord della capitale), ma quella di oggi, nella regione di Anbar, ha avuto il maggior numero di adesioni. Le proteste sono esplose dopo l’arresto, lo scorso 20 dicembre, di nove guardie del ministro delle Finanze Rifaa al-Issawi, un sunnita, accusate di ”terrorismo”. I manifestanti hanno chiesto la liberazione dei prigionieri, messi in carcere – dicono – per motivi religiosi su ordine del potere centrale dominato dagli sciiti.