Ansa –
I sindacati delle compagnie aeree israeliane El Al, Arkia e Israir hanno intrapreso da stamane uno sciopero ad oltranza generale per protestare contro l’intenzione del governo di approvare l’accordo con l’Ue denominato ‘Cieli aperti’. I voli mattutini di quelle compagnie (che assicurano anche collegamenti con l’Italia) sono stati anticipati e sono decollati all’alba di stamane. Quelli successivi sono stati cancellati. Le compagnie di volo straniere mantengono invece inalterate le proprie attivita’ all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Stamane il governo israeliano è chiamato ad esprimersi sull’ accordo per la liberalizzazione dei voli fra Europa ed Israele: in apparenza questa intesa e’ appoggiata sia dal ministro delle finanze Yair Lapid, sia dal ministro dei trasporti Israel Katz. Ma ieri la stampa locale ha appreso che la sua applicazione potrebbe avere ripercussioni gravi per le tre compagnie aeree israeliane: in particolare, viene riferito con toni allarmati, la El Al rischierebbe la chiusura.
