ISRAELE. Netanyahu critica ‘silenzio’ su minacce Iran

Ansa, 24 gen 12 –

”Sono trascorsi 69 anni dall’Olocausto, eppure molti al mondo restano in silenzio di fronte alle minacce dell’Iran di cancellare Israele dalla carta geografica”: questa la constatazione espressa oggi dal premier israeliano Benyamin Netanyahu alla Knesset (parlamento) in occasione della Giornata internazionale di ricordo della Shoah. In Israele questa ricorrenza viene celebrata nel mese di aprile, una settimana prima della Giornata della Indipendenza. Di fronte ad un’aula semideserta (erano presenti solo 20 dei 120 deputati e tre ministri) Netanyahu ha insistito che in questa circostanza ”il mondo deve dire ‘Mai piu’!’. Il mondo deve unirsi affinche’ certe armi di distruzione di massa non cadano nelle mani di regimi oscurantisti, come gli ayatollah dell’Iran”. ”Il regime iraniano – ha proseguito Netanyahu – invoca a chiare lettere la distruzione di Israele, ma molti nel mondo tacciono. Non dobbiamo nascondere la testa sotto terra. Il regime di Teheran sta progettando la distruzione di Israele e lavora alla realizzazione di quei piani”. Il premier ha quindi avvertito che i progetti iraniani sono attivamente sostenuti anche dagli Hezbollah libanesi e dai palestinesi di Hamas. In questo contesto ha duramente criticato anche un recente sermone pronunciato dal Mufti palestinese sceicco Muhammed Hussein ”in cui questi ha invocato la eliminazione di ebrei in quanto tali”.