Israele. Netanyahu non riesce a formare il governo, probabili nuove elezioni

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A quasi due mesi dalle elezioni parlamentari (Knesset) il premier israeliano incaricato Benjmin Netanyahu non ha formato il governo, nonostante il tempo massimo di 60 giorni previsto dalla Costituzione.
Dalle urne è infatti uscita la parità del suo partito, il Likud (35 seggi su 120) con quella del suo rivale, il partito centrista “Il Blu e il Bianco” dell’ex militare Benny Gantz, ed a creare problemi a “Bibi” sono quelli che lui vorrebbe nella sua maggioranza di centrodestra, gli ultraordodossi (8 seggi) e Israel Beitenu (8 seggi), il partito di destra dell’ex ministro della Difesa Avigdor Lieberman. Questi non riescono a trovare l’accordo su un disegno di legge che permetterebbe agli ebrei ultraortodossi di evitare il servizio militare, mentre i laici di Israel Beitenu vorrebbero lo stesso trattamento per tutti, ovvero che venissero arruolati. Inoltre Lieberman presenta resistenze in quanto prendere parte al governo significa in qualche modo avallare i molti scandali di corruzione e di abuso d’ufficio che investono lo stesso premier, per il quale gli inquirenti continuano a chiederne l’incriminazione.
Con tutta probabilità Netanyahu lascerà decadere il termine e si andrà a nuove elezioni.