Israele. Viceministro Kara, ‘terremoto in Italia è punizione divina per voto a Unesco’. Poi le scuse di Tel-Aviv

di Notizie Geopolitiche – 

kara_ayoobHanno scatenato un’ondata di polemiche, sia in Italia che in Israele, le parole del viceministro alla Cooperazione regionale del governo di Tel-Aviv, Ayoob Kara, membro del partito nazionalista Likud, guidato dal premier israeliano Benjamin Netanyahu.
In relazione al forte terremoto che mercoledì scorso è stato registrato nell’Italia centrale, Kara ha dichiarato, secondo quanto riportato dal sito Ynet, che il sisma avrebbe avuto luogo quale “punizione divina”, in seguito alla decisione italiana di astenersi durante la votazione sulla risoluzione, voluta da diversi paesi arabi, con la quale l’Unesco, l’organismo delle Nazioni Unite volto a tutelare il patrimonio culturale delle diverse nazioni, ha stabilito che non c’è alcun legame storico o culturale tra i luoghi sacri della città vecchia di Gerusalemme ed il popolo ebraico.
L’esito di questa votazione, definito in seguito dal premier italiano Matteo Renzi come “allucinante”, è stato duramente contestato da Israele, che lo ha definito “spazzatura”, ma il tenore delle dichiarazioni di Kara ha comunque portato Tel-Aviv, tramite la sua ambasciata a Roma, a presentare le proprie scuse all’Italia, specificando che le affermazioni del viceministro non rappresentano in alcun modo la posizione dello stato israeliano.