Adnkronos, 10 mag 12 –
Le imprese sudamericane investano in Italia. L'”incoraggiamento” giunge dal ministro degli Esteri, Giulio Terzi, che nel suo intervento stamani all’assemblea dei delegati dell’Istituto Italo Latino Americano (Iila), ha passato in rassegna i vari aspetti dei rapporti tra l’Italia e i Paesi della regione. “Conoscenza, innovazione e partenariato”, ha detto Terzi, sono “le basi” di questa cooperazione. In particolare, al capitolo “innovazione”, definita “fondamentale”, il titolare della Farnesina ha sottolineato il ruolo “strategico” degli investimenti privati. Le maggiori imprese italiane, ha ricordato Terzi, sono “massicciamente presenti” nel continente latinoamericano nei settori dell’energia (Eni e Enel), nelle comunicazioni (Telecom), nell’industria (Fiat, Pirelli), nelle infrastrutture (Impregilo, Astaldi). “Incoraggio le imprese sudamericane ad investire in Italia”, ha quindi affermato Terzi, che ha detto di guardare anche “con grande interesse alle collaborazioni che potranno essere stabilite in altri mercati, soprattutto in quelli emergenti dell’Africa e dell’Asia”.
Sul fronte degli scambi commerciali, Terzi ha rilevato che “le pratiche protezionistiche riducono il commercio internazionale ad un gioco a somma zero”. Le energie di una “sana” competizione “vanno liberate”, ha sottolineato il capo della diplomazia italiana. A margine del suo intervento, a chi gli chiedeva se nelle sue parole potesse ravvisarsi una critica alla recente decisione dell’Argentina di nazionalizzare la Ypf-Repsol, Terzi ha poi precisato che si era trattato di una critica al “fenomeno” del protezionismo, “una tentazione esistita nel passato e che, estesa nella sua applicazione, ha prodotto anche danni rilevanti sul piano dei rapporti tra gli Stati e addirittura nelle evoluzioni politiche all’interno degli Stati”. All’assemblea dei delegati dell’Iila, oltre a Terzi, erano presenti anche il sottosegretario agli Esteri, Marta Dassu’, delegata italiana e vice presidente dell’istituto, il segretario generale della Farnesina, Giampiero Massolo, quello dell’Iila, Giorgio Malfatti, e il nuovo presidente dell’Istituto, l’ambasciatore del Guatemala, Alfredo Trinidad Vela’squez.
