ITALIA-TURCHIA. Oggi Forum italo-turco, Terzi riceve Davutoglu

TMNews, 12 nov 12 – 

I grandi temi di politica estera, ma anche la sicurezza sociale, la lotta alla criminalità, la protezione ambientale. Di tutto questo discuteranno oggi, a Roma, il titolare della Farnesina Giulio Terzi e il ministro degli Affari esteri di Ankara, Ahmet Davutoglu, in un bilaterale organizzato a margine del Forum di Dialogo italo-turco, in programma il 12 e 13 novembre. Un incontro a cui la Farnesina attribuisce “un’importanza particolare” e che conferma “il rapporto stretto e sempre più profondo tra i due Paesi”. La riunione tra i due ministri e il Forum di lunedì si inseriscono in un contesto più ampio dei rapporti tra i due paesi, che ha vissuto un momento importante nel II Vertice italo-turco organizzato a Roma nello scorso mese di maggio. In quella occasione furono firmati una serie di accordi su temi come la sicurezza sociale, la lotta alla criminalità e la protezione ambientale. “E’ stata registrata un’ampia convergenza di idee tra i nostri due paesi. E lunedì ci sarà l’occasione di tornare su questi temi e svilupparli ulteriormente”, ha spiegato il portavoce della Farnesina, Beppe Manzo.Ma la riunione tra Terzi e Davutoglu fornirà anche l’opportunità di “ribadire la sintonia sul Grande Mediterraneo, la crisi siriana, le primavere arabe, anche alla luce dell’ultima visita del ministro italiano in Libia”, ha sottolineato Manzo, precisando che i due capi della diplomazia co-presiederanno poi il Foro di Dialogo italo-turco. E’ la nona edizione del Forum Italo-Turco fa notare l’ambasciatore della Turchia in Italia, Hakki Akil, “ormai sta diventando un apuntamento tradizionale”, che alterna una sessione a Roma e una in Turchia: “questa bella idea che riunisce i rispettivi Ministri degli Esteri, accademici, giornalisti, imprenditori, burocrati e cittadini, ci permette di elaborare idee su cosa fare su piano bilaterale da una perspettiva più vasta e libera e consente, inoltre, alla gente dei due Paesi di conoscersi da più vicino”. Ai lavori, moderati dalla vice presidente del Senato Emma Bonino e organizzati da Unicredit e dal Centro di studi strategici del ministero degli Esteri turco, parteciperanno anche rappresentanti della società civile e delle imprese.