KENYA. Nuovo attacco al-Shabaab: terroristi in campus universitario, è mattanza

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garissaVi sono gli al-Shabaab somali dietro l’attacco ad un campus universitario di Garissa, nel Kenya orientale: il bilancio delle vittime è altissimo, si parla di 147 morti: i quattro jihadisti, poi uccisi nel blitz delle forze di sicurezza, hanno separato gli studenti cristiani da quelli musulmani, quindi hanno ucciso i primi, anche decapitandoli, e liberato i secondi.
In più occasioni i terroristi di al-Shabaab hanno compiuto attacchi terroristici ai villaggi ed alle città keniote di confine ma non solo, basti pesare all’azione al centro commerciale Westgate di Nairobi del settembre 2013, quando i morti furono 68.
Con tali gesti gli al-Shabaab intendono punire il Kenya per il supporto determinante dato alla coalizione dell’Unione Africana a sostegno dell’esercito regolare somalo; il Kenya ha impegnato, oltre che alle truppe di terra, anche la Marina, le cui navi hanno in passato bombardato la postazioni dei jihadisti e permesso la ripresa di Chisimaio.
Le autorità del Kenya ritengono che dietro all’attacco vi sia Mohamed Mohamud Kuno, conosciuto anche come Dulyadin e Gamadhere, ex operatore umanitario e direttore di una scuola teologica di Garissa.
Il 22 novembre Kuno aveva rivendicato l’uccisione di 28 passeggeri cristiani di un autobus di linea presso Mandera, al confine tra il Kenya e la Somalia, anche in quel caso dopo che i passeggeri musulmani erano stati rilasciati. Sull’uomo è stata posta una taglia.