KENYA. Renzi in visita per accordi bilaterali e commerciali. All’università parla di terrorismo

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renzi in kenyaIl premier italiano Matteo Renzi è giunto in visita in Kenya, dove ha incontrato il presidente Uhuru Kenyatta per discutere di relazioni bilaterali, rapporti commerciali e di intese in diversi settori. Al termine dell’incontro Renzi ha presenziato alla firma dell’accordo tra i governi di Kenya e Italia per la costruzione della diga Itare, nella provincia della Rift Valley, opera il cui l’appalto da 240 milioni di euro è stato vinto dalla società ravennate Cmc.
All’università della città di Nairobi il premier ha parlato di terrorismo, ricordando anche la strage portata a termine all’università di Garissa il 2 aprile scorso dal somalo Boko Haram, in cui morirono 147 persone, soprattutto studenti: “Non cederemo mai al terrorismo – ha affermato il premier – non ci impediranno di guardare il futuro”. “Quando viene attaccata un’università – ha aggiunto – vengono attaccati tutti”.
Renzi ha continuato spiegando che “I terroristi scelgono come loro obiettivo un messaggio diretto a tutti nel mondo: ogni volta che un obiettivo è attaccato, ognuno di noi è attaccato”. “Tutti obiettivi – ha continuato – che riguardano persone con differenti passaporti ma con gli stessi ideali e valori”. Ha quindi chiesto ai giovani africani di diventare “leader”: “Tra i nuovi strumenti della tecnologia che usiamo c’è Twitter, ma di Twitter siamo tutti follower, invece voglio che voi diventiate leader e viviate la vostra vita in una dimensione proiettata al futuro”.