Ansa, 17 ott 11 –
La Kfor, la Forza Nato in Kosovo, ha concesso ai serbi del nord un giorno in piu’, fissando a domani il termine per la rimozione delle barricate e dei blocchi stradali da loro eretti in corrispondenza dei posti di frontiera di Jarinje e Brnjak. Il comandante della Kfor, il generale tedesco Erhard Drews, in un comunicato diffuso a Pristina, ha detto che i responsabili delle municipalita’ di Leposavic, Kosovska Mitrovica, Zubin Potok e Zvecan hanno chiesto piu’ tempo per lo smantellamento delle barricate e che per questo e’ stata ritardata di un giorno la partenza di un convoglio destinato a portare rifornimenti ai militari Kfor in servizio alle due postazioni di confine. Nei giorni scorsi il generale Drews aveva chiesto ai serbi di togliere tutti i posti di blocco entro la giornata di oggi, parlando di una situazione divenuta ormai insostenibile per i soldati Nato, che – cone le crescenti difficolta’ per i rifornimenti di mezzi e viveri, portati con elicotteri – non sono in grado di assolvere al meglio ai compiti loro assegnati, in primo luogo quello di garantire la sicurezza. I kosovari di etnia serba, fortemente maggioritari nel nord del Kosovo, mantengono da un mese i blocchi in segno di protesta contro la presa di controllo delle postazioni di frontiera con la Serbia a Jarinje e Brnjak da parte delle autorita’ di Pristina. I serbi, che non riconoscono l’indipendenza del Kosovo, non accettano l’estensione dell’autorita’ di Pristina anche al nord del paese.
