di Guido Keller –
Il serbo Ivica Dacic ed il kosovaro Hashmin Thaci si sono ritrovati oggi a Bruxelles per procedere negli accordi sulla secessione del Kosovo; tuttavia l’incontro, che verteva sui temi delle telecomunicazioni e dell’energia, non ha dato i frutti sperati, per cui i due hanno deciso di ridarsi appuntamento per l’8 settembre, quando sarà presente anche il regista dei colloqui, Catherine Ashton. In particolare i kosovari avrebbero voluto avere un proprio prefisso telefonico nazionale per tutto il paese, mentre i serbi vorrebbero che continui a rimanere il loro nel nord del Kosovo, sia perché vi sono le città a maggioranza serba, sia perché vi operano le loro compagnie telefoniche.
I due premier, come è stato riferito da fonti diplomatiche, “hanno ribadito il loro impegno a garantire il successo” della tornata elettorale che a breve si terrà nel paese di Pristina, “con la partecipazione più ampia possibile”, ovvero anche delle città a nord del paese a maggioranza serba; tuttavia sono proprio queste città, che ancora non hanno digerito il fatto di far parte del Kosovo nonostante le ampie autonomie loro attribuite, a creare problemi, minacciando di boicottare il voto.
