Verona. La Bellezza per una società migliore e senza confini: “Il Flauto magico” al Filarmonico

Oggi, venerdì e domenica l'opera onirica di Wolfgang Amadeus Mozart.

di Enrico Oliari –

La musica, la bella musica, è il linguaggio universale che unisce gli uomini, che supera i confini e che porta la pace. In un’epoca di crisi economiche, di conflitti e di migrazioni per i più disparati motivi, la bellezza resta ia base su cui costruire una società migliore, e da sempre l’armonia permette l’evoluzione culturale e spirituale dell’essere umano. Wolfgang Amadeus Mozart ci credeva, e il suo messaggio resta attualissimo anche oggi. In particolare ne “Il Flauto magico” il celeberrimo compositore del Settecento porta l’essere umano dall’oscurità alla luce, ossia dall’ignoranza alla conoscenza.
In questi giorni il Teatro Filarmonico di Verona sta mettendo in scena l’opera onirica del compositore salisburghese: la prima si è tenuta domenica scorsa ed è stato subito un successo con il tutto esaurito e soprattutto tanti giovani, segno che la lirica, quella fatta bene, piace al di là delle età.
La regia è stata affidata a Ivan Stefanutti, che ha curato anche le scene e i costumi, mentre Gianna Fratta, direttrice d’orchestra, ha saputo districarsi magistralmente fra le complesse note di Mozart.
Il gioco di luci e la scenografia ben curata (i costumi insolitamente orientali non hanno assolutamente stonato) hanno interagito perfettamente con i ruoli degli artisti e hanno sottolineato le arie in cui si sono distinti in modo particolare il basso Alexander Vinogradov (Sarastro), il soprano Gilda Fiume (Pamina), e il baritono Michele Patti (Papageno), applauditissimi. Bravi anche gli altri interpreti tra cui va segnalata Anna Siminska (Regina della Notte). Forse un po’ debole il tenore Matteo Mezzaro (Tamino), comunque capace di dare la giusta interpretazione al ruolo. Piacevolissimi i Fanciulli e le Dame, ma tutto il cast merita di essere ascoltato e riascoltato.
Le repliche sono oggi 24 gennaio, venerdì 26 gennaio e domenica 28 gennaio, informazioni a questo link.

(Foto: Fondazione Arena di Verona).
(Foto: Fondazione Arena di Verona).
(Foto: Fondazione Arena di Verona).
(Foto: Fondazione Arena di Verona).