Notizie Geopolitiche –
Non si ferma l’ondata di violenza a Bengasi, la seconda città della Libia: nei giorni scorsi sono state lanciate granate contro tre stazioni della polizia, mene oggi è esplosa un’autobomba nei pressi dell’ospedale di al-Jana, uccidendo una quindicina di persone tra cui diversi bambini.
Le modalità del l’attentato sono abbastanza insolite, in quanto è stato preso di mira un obiettivo civile, in pieno giorno e densamente popolato.
Il ministro della Giustizia, Salah al-Marghani, ha parlato di “atto terroristico” ed ha affermato che le autorità “faranno tutto il possibile per arrestare i criminali”.
Subito dopo l’esplosione, una folla inferocita si è riversata sul luogo dell’eccidio urlando slogan contro le milizie che, di fatto, godono ancora di molto potere nel paese.
