Tunisia. Fermate due giovani spie del Mossad

di Notizie Geopolitiche – 

mossadLe Forze di sicurezza tunisine hanno posto in stato di fermo due giovani di Biserta, una città di poco più di 230.000 abitanti situata a meno di 70km a nord ovest di Tunisi, con l’accusa di avere legami con il Mossad, ossia i servizi segreti israeliani.
A quanto riferito dalle autorità uno dei due ragazzi è stato colto sul fatto mentre trasmetteva informazioni all’intelligence di Tel Aviv via internet, probabilmente a riguardo della presenza di alcuni gruppi terroristi di ispirazione islamista nella zona del monte Chambi, la più alta montagna del paese africano, che si trova nella Tunisia centrale e che proprio pochi giorni fa è stata bombardata dall’Esercito con l’intenzione di stanare le formazioni jihadiste, gruppi che hanno da tempo iniziato a preoccupare le autorità governative che, per evitare rappresaglie, hanno dovuto ricorrere ai militari per presidiare la vicina cittadina di Kasserine.
L’altro giovane arrestato era, a quanto sembra, un collaboratore del primo che, tramite Facebook, gli avrebbe inviato informazioni che potessero risultare utili.
Ancora nessuna dichiarazione o presa di distanze è arrivata dal governo israeliano, ma la presenza dell’intelligence di Tel Aviv non è comunque un fatto che stupisce: la caduta dei dittatori a seguito della Primavera araba ha complicato parecchio la situazione di Israele nel panorama mediorientale e nordafricano, con paesi come l’Egitto che hanno smesso di fornirgli gas a prezzi stracciati, cosa che avveniva durante l’era Mubarak, o che comunque hanno cominciato a dimostrarsi meno disponibili ad un atteggiamento di arrendevolezza.