LIBIA. Dopo l’uccisione di al-Mesmary, manifestanti assaltano sede Fratelli Musulmani

Notizie Geopolitiche –

libia laici assaltano sede fratelli musulmaniDopo l’omicidio di Abdessalem al-Mesmary, un avvocato anti-islamista noto per il suo impegno a favore della creazione di uno Stato laico in Libia, e le uccisioni nello stesso giorno di un agente di polizia e di un ufficiale dell’Esercito, centinaia di manifestanti, per lo più giovani, hanno preso ieri d’assalto la sede di Tripoli del Partito per la Giustizia e la Costruzione, braccio politico dei Fratelli Musulmani, devastandola e bruciando i simboli della formazione politica.
Al-Mesamary, figura chiave della rivoluzione del 2001, si era in più occasioni scagliato contro i Fratelli Musulmani i quali, stando alle sue accuse, avrebbero voluto trasformare la Libia in un paese teocratico.
Nel frattempo a Bengasi, dall’altra parte del Golfo della Sirte, oltre mille carcerati per lo più condannati per reati comuni sono evasi a seguito di una rivolta che si è manifestata nell’istituto di pena.