di Nicola Comparato –
Nelle ultime 48 ore la regione del Mar Rosso è stata teatro di una nuova serie di attacchi condotti dai ribelli Houthi dello Yemen contro le navi mercantili di transito, specialmente quelle chge trasportano beni da o per Israele. Le forze navali degli Stati Uniti, del Regno Unito e della Grecia sono intervenute per contrastare le minacce rappresentate da droni e missili lanciati dai ribelli, garantendo la sicurezza delle navi interessate. Questi attacchi, rivendicati dagli Houthi come parte di un’operazione diretta contro “navi israeliane”, rappresentano un’escalation delle tensioni nella regione, avvenuta nonostante un periodo di relativa tranquillità per la navigazione. La situazione è ulteriormente complicata dal contesto geopolitico, con il conflitto in corso tra Israele e Hamas che ha innescato tali azioni. Gli Houthi sostengono infatti di agire in solidarietà con i palestinesi di Gaza.
Le forze internazionali hanno intensificato la sorveglianza marittima nell’area, mentre gli Houthi, sostenuti dall’Iran, continuano a perseguire i loro obiettivi nello Yemen mettendo a rischio la stabilità della navigazione nella regione.