LIBIA. Ministro degli Esteri, ‘sicurezza del Paese è anche sicurezza regionale’

Adnkronos/Aki, 13 feb 13 –

“La sicurezza della Libia e’ la sicurezza del Nord Africa e del Mediterraneo settentrionale”. Parola di Mohammed Abdel Aziz, ministro degli Esteri libico, il quale ha sottolineato che la sicurezza regionale “non e’ piu’ soltanto responsabilita’ della Libia, ma si tratta di una responsabilita’ collettiva e per questo dare un sostegno e’ un dovere regionale, collettivo e internazionale”. In alcune dichiarazioni al quotidiano londinese ‘Al-Sharq al-Awsat’ a margine della sua partecipazione alla Conferenza sulla Libia che si e’ svolta a Parigi, Abdel Aziz ha fatto appello ai partner regionali e internazionali presenti all’evento a “rispettare le loro offerte e le loro proposte”, sottolineando che la convocazione della Conferenza “indica che la Libia non e’ lasciata a se’ stessa, ma che c’e’ una comunita’ internazionale, e soprattutto araba, che continua a credere nel suo cammino democratico e di costruzione di uno Stato basato sulle istituzioni”. Il ministro libico “non e’ preoccupato” per la situazione della sicurezza in Libia, “nonostante il fatto che stiamo attraversando circostanze eccezionali”, ha detto, ricordando che tutti i Paesi che hanno conosciuto una guerra hanno avuto bisogno di molto tempo per ripristinare la sicurezza al loro interno.
Dal canto suo, il ministro libico della Difesa, Mohammed Ali al-Barghani, ha detto al quotidiano di Londra che i Paesi occidentali hanno promesso alla Libia di creare una ‘camera operativa congiunta di monitoraggio’ che ricevera’ regolarmente ogni 10 minuti immagini satellitari tramite le quali sara’ possibile controllare i confini e intercettare ogni movimento. I partecipanti alla Conferenza hanno poi chiesto alla delegazione libica di fare di piu’ per controllare i flussi migratori clandestini e fermare il contrabbando in tutte le sue forme, ha aggiunto Barghani, smentendo che la Libia sta per ricevere forze straniere per aiutarla a controllare la sicurezza e i confini, dal momento che l’esercito libico e’ in grado di farlo.