Marocco. Riaperta a Fez la sinagoga: per Mohammed VI è “ricchezza della diversità”

di Belkassem Yassine –

MaroccoDurante la cerimonia di inaugurazione della sinagoga “Slat Alfassiyine”, tenutasi oggi a Fez alla presenza del presidente del Parlamento tedesco, Norbert Lammert, il re del Marocco Mohammed VI ha voluto sottolineare con un messaggio letto dal Capo del governo Abdelilah Benkirane il significato di questa inaugurazione che dimostra “l’interesse particolare” che il Regno riserva al “patrimonio culturale e spirituale della comunità ebraica marocchina”.
“La realtà ebraica – si legge nel comunicato del sovrano – riconosciuta nella nuova Costituzione del Regno adottata nel 2011, rappresenta uno degli affluenti secolari dell’identità marocchina e per questo noi auspichiamo la ristrutturazione di tutti i templi ebraici nelle diverse città del Regno, non solo luoghi dei culto, ma anche degli spazi di dialogo culturale e di rinnovo dei valori fondanti della civiltà marocchina”.
Re Mohammed VI ha quindi reso omaggio a coloro che hanno contributo alla ristrutturazione della sinagoga: “Vogliamo salutare questa lodevole iniziativa – ha detto – il cui merito è della Fondazione del patrimonio culturale giudaico – marocchino. Nello stesso momento ringraziamo il Governo della Repubblica Federale di Germania e le eminenti personalità ed istituzioni, per gli sforzi impiegati nella rimessa a nuovo di questo monumento storico, in cui la costruzione risale al XVII secolo”. Infatti la restaurazione della sinagoga di “Slat Alfassiyine” è stata realizzata grazie a donazioni della Germania, della comunità ebraica di Fez, della Fondazione Jacques Toledano, di Serge e Jacques Berdugo e della famiglia Simon Levy. La medina di Fez è dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’Umanità.