LIBIA. Profanate le tombe dei soldati italiani e inglesi della Seconda Guerra, ‘non musulmani’

di Enrico Oliari –

Profanate le tombe dei soldati italiani ed inglesi della seconda Guerra mondiale nei cimiteri di Bengasi, in quella che appare come un’azione di odio interreligioso. La notizia è infatti girata sulle pagine di Facebook, dove è scritto, a commento della foto e del video, “Questa e’ la tomba di un cristiano”.
Le tombe, circa 200, sono state danneggiate a colpi di martello nelle notti fra il 24 ed il 26 febbraio nei due diversi cimiteri della città libica ed il Foreign Office inglese ha già fatto un sopralluogo ed espresso le sue proteste al ministero degli esteri libico.
Sia il ministro degli Esteri, Ashour bin Khayyal, che il presidente Abdul Jalil, hanno condannato gli attacchi e diffuso un comunicato dove il gesto viene definito “un atto criminale e vergognoso”.
Il sito del ministero dichiara inoltre che ad essere sospettati del gesto vandalico sono le milizie filo-Gheddafi che ancora si muovono nel paese, causa di disordini e di continue tensioni.
Solo pochi giorni fa a Kufra vi erano stati un centinaio di morti, mentre al valico di Ras Ajdir vi sono stati colpi di arma da fuoco persino con le guardie di frontiera tunisine, a dimostrazione di una situazione nel paese tutt’altro che sotto il pieno controllo del governo di transizione.
I commenti degli internet-nauti libici sono comunque di condanna e di disapprovazione per il vile gesto che ha interessato le tombe dei soldati italiani ed inglesi nei cimiteri di Bengasi.