Adnkronos/Aki, 4 giu 12 –
Sono ripresi da pochi minuti gli scontri tra i miliziani della brigata al-Awfiya, che ha occupato oggi l’aeroporto internazionale di Tripoli, e quelli di al-Zintan che invece ne garantiscono la sicurezza. Secondo quanto riferisce l’inviato della tv ‘Libya al-Hurra’, un gruppo di miliziani della brigata che proviene dalla citta’ di al-Tarhuna si trova ancora nei pressi di un aereo della compagnia ‘Lufthansa’ fermo sulla pista dell’aeroporto e si rifiuta di lasciare lo scalo. I miliziani della brigata di al-Zintan, che fanno parte del consiglio militare del Cnt, stanno cercando invece con la forza di cacciarli dall’aeroporto. L’inviato della tv satellitare ‘al-Arabiya’ sostiene che dopo la ripersa degli scontri a fuoco tra le due parti si vede una lunga colonna di fumo elevarsi dallo scalo.
Ansa, 4 giu 12 –
Alitalia riprendera’ i voli da e per Tripoli non appena l’aeroporto sara’ riaperto al traffico e saranno ripristinate le necessarie condizioni operative e di sicurezza. Lo rende noto la compagnia con un comunicato in seguito all’occupazione dell’aeroporto di Tripoli da parte di alcuni miliziani che ha provocato la cancellazione di tutti i voli in partenza o in arrivo sullo scalo. ”I passeggeri, l’equipaggio del volo ed il personale Alitalia presso l’aeroporto che al momento dell’occupazione da parte dei miliziani si trovavano all’interno dell’aerostazione – si legge nel comunicato – sono stati fatti evacuare dallo scalo in totale sicurezza, grazie anche alla preziosa collaborazione dell’Ambasciata Italiana a Tripoli”. A tutti i passeggeri del volo cancellato – prosegue la nota – e’ consentito il rimborso o il cambio di prenotazione o di itinerario per volare entro la data di validita’ del biglietto o, comunque, entro giovedi’ prossimo, 7 giugno. Alitalia ”raccomanda ai passeggeri in partenza per Tripoli di consultare lo stato del proprio volo chiamando il numero verde 800.65.00.55, consultando la sezione ‘Stato del Volo’ del sito internet www.alitalia.it o attraverso le App Alitalia per iPhone, iPad, Blackberry e Windows Phone”.
