Malesia. Il premier Muhyiddin Yassin in cerca di maggioranza dopo aver perso il sostegno di alcuni deputati

di Alberto Galvi

Il primo ministro malese Muhyiddin Yassin ha riconosciuto di aver perso la maggioranza in parlamento, ma cercherà il sostegno dei partiti di opposizione per impedire al suo governo di crollare; ha comunque promesso di tenere le elezioni il prossimo anno. Ciò consentirà al governo di continuare a gestire la pandemia fino a quando non sarà il momento giusto per la consultazione elettorale.
Muhyiddin Yassin incontrerà i leader dell’opposizione per ottenere il loro sostegno in cambio di una serie di concessioni, tra cui modificare la costituzione per limitare il periodo di carica di un primo ministro a due mandati quinquennali, impedire ai funzionari eletti di cambiare partito e abbassare l’età minima per votare da 21 a 18. Inoltre ha intenzione di offrire al leader dell’opposizione vantaggi simili a un ministro anziano e un aumento del budget per combattere il coronavirus e dare più aiuti in denaro ai bisognosi. Si è impegnato a testare il sostegno alla sua leadership quando il parlamento riprenderà i lavori il mese prossimo, ma è stato sottoposto a crescenti pressioni dopo che alcuni parlamentari della coalizione di governo hanno ritirato il loro appoggio. Busserà quindi alla porta dell’alleanza tripartita di Anwar Ibrahim, che guida il più grande blocco di opposizione.
Nessun altro leader ha attualmente i numeri necessari per essere nominato dal re come nuovo premier; quattro piccoli partiti di opposizione hanno respinto l’offerta di Muhyiddin Yassin e ne hanno chiesto le dimissioni.
Secondo la costituzione della Malesia, il primo ministro deve dimettersi se perde il sostegno della maggioranza e il re può nominare un nuovo leader che crede abbia la fiducia del parlamento. L’opposizione e l’UMNO (United Malays National Organization) sono divisi e non riescono a mettersi d’accordo su chi dovrebbe diventare il leader.
Muhyiddin ha preso il potere nel marzo 2020 contribuendo al crollo dell’ex governo riformista che ha vinto le elezioni del 2018. Il suo partito si è unito all’UMNO insieme ad altri per formare un nuovo governo.
I critici dicono che il premier ha usato l’emergenza scaduta il 1 agosto per evitare un voto in parlamento con il quale avrebbe mostrato di aver perso la maggioranza dei consensi. La Malesia ha 1,36 milioni di contagiati dal coronavirus, i morti sono saliti a quasi 12mila.
La rabbia popolare è aumentata contro il governo dopo che a giugno non è riuscito a contenere il virus, con casi giornalieri in netto aumento.