MALI. Ciad chiede di accelerare invio forze ovest-africane

TMNews, 27 feb 13 –

Il presidente del Ciad, Idriss Deby Itno, ha lanciato un appello alla forza dei Paesi dell’Africa dell’Ovest e all’esercito del Mali ad accelerare il loro dispiegamento nel nord del Mali per combattere con i soldati francesi e ciadiani i gruppi jihadisti. “Non è più tempo di parole, è tempo d fatti, il nemico non aspetta”, ha detto inaugurando un summit della Comunità economica degli Stati dell’Africa dell’Ovest (Cedeao) a Yamoussoukro. “Chiediamo allo stato maggiore della Cedeao di accelerare l’invio delle truppe nella zona liberata”, ha affermato. Rivolgendosi ai soldati maliani, Deby ha lanciato: “il vostro posto è al fronte, vi aspettiamo nel nord alla frontiera con l’Algeria”. Il capo dello Stato ciadiano ha precisato che il suo Paese ha inviato “oltre 2.000″ uomini in Mali – il più forte contingente africano”. Il Ciad è in prima linea insieme all’esercito francese sul massiccio degli Ifoghas, nell’estremo nord del Mali, dove si sono asserragliati i gruppi jihadisti dopo essere stati cacciati dalle grandi città del nord che occupavano dall’anno scorso.
Il dispiegamento della forza approvata dalla Cedeao, la Missione internazionale di sostegno al Mali (Misma), alla quale non appartiene il Ciad, è considerata lenta. Il presidente in carica della Cedeao, il capo dello Stato della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara, ha confermato nel corso della riunione che la Misma dovrebbe contare, a schieramento ultimato, “8.000 uomini”, affermando che i tre quarti di questi effettivi sono già presenti in Mali. Ouattara ha anche lanciato un appello alla mobilitazione dei fondi promessi nel corso di una conferenza internazionale a Addis Abeba a fine gennaio, ma anche di risorse extra. “La concretizzazione di queste promesse di fondi costituisce una priorità”, ha sottolineato, auspicando “l’impegno della comunità internazionale per mobilitare le risorse extra indispensabili al pieno dispiegamento” della Misma. Due giorni fa, la Costa d’Avorio ha detto che erano necessari circa 950 milioni di dollari (715 milioni di euro) per finanziare il rafforzamento degli effettivi della Misma, ovvero più del doppio dei fondi promessi dalla comunità internazionale.