Ansa, 15 feb 13 –
”Con la prossima stagione delle semine, che iniziera’ nel mese di maggio, occorre aiutare urgentemente i contadini che hanno dovuto abbandonare le case a ritornare alle proprie terre e riprendere la produzione alimentare”. E’ quanto hanno sottolineato il direttore generale della Fao, Jose’ Graziano Da Silva e il ministro dell’Agricoltura del Mali, Baba Berthe’, al termine di un incontro tenutosi oggi presso la sede della Fao a Roma. Per Berthe’ ”e’ importante assistere i contadini che ritornano nelle aree dove sono migliorate le condizioni di sicurezza” favorendo la risposta degli agricoltori all’indomani della crisi economica e di sicurezza verificatasi nell’ultimo anno. E alle sue parole hanno fatto eco quelle di Da Silva, secondo il quale ”il Mali non pu• permettersi di perdere la prossima stagione produttiva”, che va da maggio a luglio e a tal fine il direttore brasiliano ha fatto appello alla ”Fao, alle agenzie partner e alla comunita’ internazionale affinche’ facciano tutto il possibile per aiutare il governo del Mali”, dove due milioni di persone soffrono di insicurezza alimentare. La Fao ha chiesto ”12 milioni di dollari” per portare assistenza umanitaria ed aiutare circa 490.000 famiglie non solo a far fronte agli effetti della passata siccita’, ma anche a ricostruire piu’ robusti mezzi di sussistenza e sistemi agricoli piu’ resistenti alle crisi. E secondo l’agenzia Onu, altri ”10 milioni” saranno necessari per assistere i circa 400mila profughi nel momento in cui faranno ritorno nelle loro case e riprenderanno a coltivare la terra.
