MALI. Msf, ’74mila sfollati in emergenza nel deserto Mauritania’

‘TMNews – 

Circa 74mila maliani, sfollati dalla guerra e dalle tensioni etniche, hanno bisogno di aiuto urgente nel deserto della Mauritania: lo denuncia l’ong Medici senza frontiere, secondo la quale nel campo di Mbera “l’assistenza umanitaria è insufficiente”. Da gennaio dell’anno scorso, quando i ribelli tuareg hanno dichiarato l’indipendenza della parte settentrionale del deserto del Mali, prima di cedere il controllo agli islamisti armati, più di 270mila persone hanno abbandonato le loro abitazioni, mentre altre 170mila sono fuggite nei paesi vicini, soprattutto in Burkina Faso, Mauritania e Niger, secondo le Nazioni Unite. Parigi ha lanciato un intervento militare in Mali a metà gennaio, con l’obiettivo di aiutare le autorità a riconquistare il territorio. Msf ha denunciato che gli sfollati nel campo di Mbera hanno anche problemi di sicurezza alimentare e mancanza di servizi base, ma non c’è carestia, dato che le razioni sono state aumentate e c’è cibo sufficiente per tutti. L’acqua tuttavia è scarsa, mentre le temperature sfiorano i 50 gradi. I rifugiati ricevono 11 litri di acqua al giorno, ma ne necessiterebbero 20 per cucinare, bere e per l’igiene personale.