TMNews, 26 feb 13 –
L’Unicef ha chiesto con urgenza 45 milioni di dollari (34,4 milioni di euro) per aiutare i bambini coinvolti nel conflitto in Mali. I soldi servono per soddisfare i bisogni basilari come la cura della salute, il cibo, l’istruzione e la protezione dei più piccoli per i prossimi tre mesi, ha confermato la portavoce di Unicef, Marixie Mercado, parlando con i giornalisti. Centinaia di migliaia di maliani hanno abbandonato le proprie abitazioni dopo la conquista l’anno scorso delle principali città settentrionali del Mali da parte degli islamisti, che hanno approfittato della ribellione dei tuareg. Il numero degli sfollati è aumentato durante l’offensiva militare maliana sostenuta dall’esercito francese contro i ribelli lanciata a gennaio. “L’impatto sui bambini è stato particolarmente forte”, ha spiegato Mercado. “Gli spostamenti hanno accresciuto il rischio per i bambini di essere oggetto di abusi sessuali, di violenze di genere, di traffico di minori, separazioni, arruolamento in gruppi armati, nonchè esposizione a mine inesplose o materiale di guerra abbandonato”, ha aggiunto. Secondo l’Unicef, 660mila bambini sotto i cinque anni sono a rischio malnutrizione quest’anno. La crisi ha inoltre interrotto la scuola per circa 700mila bambini.
