Merkel e Renzi si incontrano a Berlino: immigrazione e Turchia i temi centrali

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renzi con merkelIl premier italiano Matteo Renzi si è incontrato a Berlino con la cancelliera Angela Merkel, dopo giorni di nervosismo dovuti a divergenze in materia di Europa, immigrazione, finanza ed economia.
Anzi, a termine del faccia a faccia Merkel ha affermato che i colloqui sono stati “veramente amichevoli” e ha espresso compiacimento per il lavoro che sta facendo il governo italiano soprattutto in materia di riforme.
“Grazie Angela – le ha risposto Renzi -. Sono felice del fatto che grazie agli sforzi del popolo e del governo italiani sono qui con un elenco di riforme e risultati. L’Italia non è più il problema dell’Europa. Ha voglia di fare la propria parte come è doveroso che sia e come la storia del nostro paese ci impone”. Ha quindi aggiunto che “Siamo in un momento delicato della storia d’Europa. Ne avverto tutta la responsabilità. L’Italia è unita alla Germania da un desiderio: vogliamo un’Europa più unita e più forte, che sia capace di dare delle risposte”.
In materia di migranti Merkel ha ribadito che “va combattuta l’illegalità, il traffico di esseri umani e trasformare tutto questo in legalità” e che “l’attuazione dell’accordo con Ankara è urgente”. La frecciatina è stata lanciata a Renzi, dal momento che l’Italia ancora non ha versato la propria parte per quei tre miliardi promessi alla Turchia per tenere migranti e profughi sul proprio territorio, oltre alla sospensione dei visti e soprattutto al rialzamento dei processi di adesione all’Unione Europea.
Per Renzi “Non abbiamo nessun problema, né con la Turchia, né con la Germania sul finanziamento dei 3 miliardi alla Turchia. L’Italia è da sempre disponibile. Stiamo aspettando che le istituzioni europee ci diano alcune risposte su dei quesiti che abbiamo formulato per le vie brevi, sul modo di intendere questo contributo e gli altri necessari all’immigrazione”.
Il premier italiano ha ribadito che in materia di immigrazione l’Europa deve dotarsi di “regole chiare che vanno rispettate e verificate giorno dopo giorno. Il nostro avversario è lo stesso, è il populismo. Conosciamo il dramma dell’immigrazione il problema degli scafisti, che per me sono schiavisti. Siamo pronti a collaborare, a superare anche dei malintesi che ci sono stati, pur non essendo d’accordo su tutto per appartenenze politiche”. (…) “I punti che ci uniscono sono maggiori di quelli che ci dividono”.
Renzi ha anche garantito, rispondendo ad una domanda specifica, “all’opinione pubblica tedesca che se in passato ci sono state procedure difficili, oggi grazie al lavoro della polizia italiana siamo al 100% nella registrazione delle impronte digitali e dei riconoscimenti facciali” per i migranti, quest’ultima una procedura “molto utile anche per contrastare il terrorismo”.
in tema di Siria e Libia Merkel ha detto che “Saremo presenti alla conferenza di Londra sulla Siria per discutere dell’aiuto da dare ai profughi siriani, in Libano e Giordania e interni. In Libia Germania e Italia possono fare di più, possiamo mandare missioni militari per addestrare forze di sicurezza”.
E in tema di Brexit ha affermato che “Io e Renzi siamo concordi sul fatto che faremo di tutto per tenere il Regno Unito nell’Ue”.